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tutto lo schifo che proviamo

genova 20 luglio: tutto lo schifo che proviamo csoapinelli

From: To: movimento@ecn.org Subject: genova 20 luglio: tutto lo schifo che proviamo Date: Mon, 22 Jul 2002 12:34:41 +0200 (CEST) Reply-to:

Sabato 20 dopo aver passato la giornata in piazza alimonda, in un ' atmosfera non di festa ma di rabbia, abbiamo deciso di muoverci per genova, visto che non avevamo aderito a nessuna delle iniziative (questo non vuol dire non avere una propria linea, anzi...). Così siamo arrivati in piazza verdi dove abbiamo trovato tanta gente che ballava la musica sparata da decine di camion, persone sorridenti, felici insomma una festa, allora ci siamo chiesti:"ma che cazzo hanno da festeggiare"?. Poi una voce da un microfono gridava alla vittoria, ricordando il luglio passato e carlo giuliani, a questo punto il nostro schifo raggiungeva dimensioni enormi. Abbiamo cercato di capire di quale vittoria parlassero e la risposta è stata:"ma non lo vedete quanti siamo, tutti insieme, tutti uniti, guardatevi intorno" sallora abbiamo accettato il cosiglio ci siamo guardati intorno ma quello che abbiamo visto ha trasformato il nostro schifo in vomito: bandiere dei comunisti italiani, rifondazione, cgil, verdi e democratici di sinistra. Porca troia gridavano alla vittoria e marciavano insieme a Violante e Salvi, si quelli dei lager per migranti, quelli della guerra in kosovo, delli del global forum di napoli, qualli amici degli americani, quelli che il g8 lo organizzano e poi lo contestano,quelli che l' articolo 18 volevano toglierlo prima di altri, quelli dei contratti a tempo determinato, quelli che con berlusconi e fini fanno gli accordi, quelli che sono coplici dell' omicidio di Carlo. Noi non possiamo marciare con queste persone perchè sono nostri nemici, sono quelli che contestiamo, sono quelli che ci levano l' aria da respirare. Ma allora perchè gridare alla vittoria, forse perchè questi personaggi fr5a 100000 persone sono una minoranza? bene allora vi chiediamo dove sono questi 100000 quando i compagni vengono arrestati e torturati, dove sono questi 100000 quando i centri sociali vengono sgomberati o bruciati dai fascisti, dove sono questi 100000 quando gli immigrati vengono picchiati, discriminati e chiusi in campi lager, dove erano i 100000 quando i neo nazisti di forza nuova si sono presentati a genova per cancellare il 30 giugno 60 o quando fanno i convegni in tutta italia, potremmo continuare all infinito quindi dove erano i 100000...? a un certo punto arriva la notizia( che poi si rivelata falsa) che gli sbirri stavano caricando il corte sotto al carcere, si quello dei "brutti e cattivi" quelolo dei compagni da isolare e da tenere lontano dalla festa, allora parliamo con qualcuno per organizzare un pò di persone e andare là ma la risposta è stata : " cazzi loro se la sono cercata". No questo non lo possiamo proprio accettare, non possiamo legittimare mai le azioni fasciste e repressive dello stato per mano della polizia. Così ci siamo mossi da soli, ma preima di raggiungere il corteo abbiamo incontrato a brignole dei ragazzi che non veniovano fatti passare per raggiungere il corteo dei disobbedienti, la polizia e i cc avevano creato una linea immaginaria, una zona rossa intorno al corteo dei 100000 e non facevano passare nessuno nemmeno i genovesi che dovevano andare a casa, che schifo l anno scorso la zona rossa serviva per difendere le 8 merde, quest anno difendeva il corteo di social forum, dei disobbedienti, dei partiti e loro nel mentre ballavano, li difendevano da infiltrazioni di violenti, per paura che scoppiasse qualche casino, la stessa logica che è stata usata per leggittimare la zona rossa del luglio scorso, e nel frattempo il corteo colorato e variopinto dei 100000 ballando acconsentiva a questo schifo. Ci siamo fermati li per aiutare la gente che doveva passare, abbiamo inziato a insultare i militari che ci impedivano di camminare, che illegalmente ci privavano dei nostri diritti, ma niente di qui non si passa continuavano a ripetere, una ragazza del pinelli allora mostra la carta d identità e fa vedere che per andare a casa lei deva passare per forza di lì, niente a casa ci andrà dopo (forse anche quest anno ci voleva un pass per accedere alla zona rossa dove i 100000 stavano sfilando felicemte), una ragazza malata di aids non viene fatta passare per andare a casa, allora prende una siringa dalla borsa e fa per piantarsela nella vene, velocemente i cc si spostano e la fanno passare, piccini avevano paura delle malattie. gli scontrio verbali sono andati avanti ancora un pò e intanto continuavano ad arrivare manifestanti che dovevano passare, la tensione aumentava, era quello che volevano.una ragazza del pinelli prende il telefonino e fa per chiamare l'avvocato, eccola la parola magica, appena sentono avvocato il cordone si apre e ci fa passare e intanto i 100000 ballavano difesi da centinaia di sbirri in assetto anti sommossa.Finalmente possiamo dirigerci verso il corteo, è tutto tranquillo dal il carcere i detenuti manifestano insieme ai manifestanti. Il corteo torna indietro per dirigersi verso brignole per i compagni che devono prendere i treni per tornare a casa, ma in piazza giusti viene fermato dalle guerdi, di qua non si passa, stessa logica di prima, iniziano le trattative che si svolgono in tutta tranquillità, dopo un pò ci fanno passare naturalmente blindati da ogni lato, ma a davanti alla stazione succede qualcosa di assurdo, un cordone di polizia posto sul lato del corteo inizia a correre verso una ventina di manifestanti che a loro volta scappano via infilandosi in via san vincenzo, polizia e cc iniziano un inseguimento assurdo, caricando il vuoto, riccorrendo qualcuno che non aveva fatto niente assolutamente niente e che oggi sui giornali vengono identificati come violenti soltanto perchè sono scappati dalla follia degli sbirri e soci, due ragazzio vengono fermati e identificati e non si capisce perchè, e mentre accadeva tutto questo i 100000 ballavano felici al porto antico. I titoli dei giornali oggi descrivo una giornata bella, un corteo pacifico difeso dalla polizia pèer impedire che venisse rovinato dai "violenti". Il questore di genova Oscar Fioriolli si complimente con il servio d ordine dei 100000 perchè, parole sue, è stato perfetto e li ha aiutati ad isolare i "violenti" che schifo. Fioriolli è quasi descritto come un mito, ma nessuno dice che per fare ciò ha negato il diritto di camminare liberi, di vivere liberi a centinaia di genovesi e non. La nostra considerazione è una sola , non non possiamo accettare tutto questo, quindi fino a che il movimnto rimmarrà questo noi cammineremo da soli, come abbiamo fatto sabato.

Le ragazze e i ragazzi del c.s.o.a. "Pinelli" genova